EFFETTO
ALBA FUCENS
Dal 22 aprile al 30 dicembre 2002
(L'Aquila) Avezzano
Villa Torlonia, (Magazzini del Grano)
Orario:
lunedì - venerdì
dalle ore 16 alle ore 20
sabato e domenica
dalle ore 10 alle ore 20
nel mese di agosto
lunedì - venerdì
dalle ore 16 alle ore 21
sabato e domenica
dalle ore 10 alle ore 21
Per gruppi e scuole
lunedì - venerdì solo mattina su appuntamento
sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 21
Ingresso:
Euro 3.00
Informazioni e prenotazioni:
Tel. 0863/501270 - 501245 - 63137
Catalogo:
edito CARSA
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UNA
PICCOLA "ROMA" ANTICA
Nella Marsica c'è un'ampia valle circondata da colline,
il fondovalle è cosparso di antiche rovine romane, resti
di strade lastricate, tronchi di colonne, muri poderosi:
è Alba Fucens. E' un'antica città romana fondata nel
303 a.C., dopo una sanguinosa campagna contro gli Equi,
dal console Sempronio Sofo, per domarli definitivamente
fondò le colonie di Carsulae e di Alba che essendo quasi
sulle rive dell'allora lago Fucino fu detta Fucens. Fu
colonia fedelissima a Roma nelle Guerre Sannitiche, nella
Seconda Punica e nella Guerra Sociale ricevendone in
cambio la cittadinanza romana e la trasformazione in
municipium retto da quattuorviri.
Legata a Cesare ed Ottaviano ebbe una vita tranquilla
durante l'Impero e fu soggetta a numerosi lavori di
abbellimento, come attestano epigrafi attribuite a
funzionari di rango elevato originari della città. Alba
Fucens sparisce dalla storia con l'inizio del VI secolo
come risulta da una citazione di Procopio durante la
Guerra Gotica. Fu abbandonata perché troppo esposta e i
suoi materiali edilizi andarono a costruire i numerosi
insediamenti medioevali della zona a cominciare dalla
romanica chiesa di San Pietro sorta, su rovine di un
tempio, su un colle sovrastante la città.
Nota per secoli e visitata dai viaggiatori romantici del
'700 e '800, fu scavata da archeologi belgi e italiani
che hanno rimesso in luce parte degli edifici. Sono
riemerse le grandi mura poligonali, le terme, il
santuario di Ercole, la basilica, il diribitorium, il
teatro, qualche domus, ed è previsto che prossimi scavi
interessimo il resto dell'abitato per ritrovare gli
edifici d'abitazione sepolti da metri di terra
accumulatisi nei secoli.
Nei Granai di Villa Torlonia, ad Avezzano, è presentata
una mostra dal titolo "Effetto Alba Fucens" che
rievoca la vicenda di cinquanta anni di scavi ed i
progetti per quelli futuri attraverso una grande
quantità di reperti ritrovati: statue, sculture e
arredi, mosaici e tarsie marmoree, busti di divinità,
imperatori, dignitari, oggetti di vita quotidiana come
giochi, utensili, vasellame in vetro e ceramica, lucerne
in bronzo e terracotta, reperti in metallo, legno, osso.
Con una serie di ricostruzioni e di effetti speciali è
rappresentata la vita dell'antico municipium che aveva
una prospera economia basata sull'agricoltura, sulla
pesca nel vicino lago, sulla pastorizia.
Una visita nella verde valle silenziosa è un'esperienza
affascinante ma non è sufficiente ad avere l'idea di
quello che doveva essere la piccola metropoli marsicana,
con circa cinquemila abitanti, ricca di edifici pubblici
e di sontuose case private.
Roberto
Filippi
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